Si fingeva vampiro, diavolo e lupo mannaro e faceva sesso con i ragazzini. A finire nell’indagine della Dda di Firenze è stato uno studente universitario, la cui casa è stata perquisita dagli uomini della Squadra Mobile di Firenze. Tra i luoghi individuati come ritrovo della setta il parco di Galceti, la zona di Galciana e quella nei pressi della Multisala a Prato. Da quanto ricostruito dagli inquirenti l’universitario, secondo l’accusa a capo della setta avrebbe circuito le sue vittime, due dei quali minorenni, convicendole che lui era un vampiro, altre volte il diavolo oppure il lupo mannaro e costringendole ad avere rapporti.
